Artist: Rä Di Martino
Prodotto da Museo Novecento – MUS.E e curato da Sergio Risaliti, L’eccezione vede una statua abbandonata in un bosco, senza gambe e senza un braccio, bloccata e persa. Risvegliatasi, inizia a compiere piccoli movimenti, simili ad una danza. Nonostante prenda coscienza della sua condizione di statua mutila, forse immutata da secoli, vuole lasciarsi andare alla melodia che sente. La musica, nostalgica e romantica, è una rielaborazione del love theme di Flashdance, che ci chiama in causa a nostra volta, lasciando emergere ricordi lontani. La statua fa del suo meglio per tenere il ritmo, cercando di muovere ossa o muscoli che non ha, in un movimento che appare al contempo come uno sforzo incredibile e come un esercizio volto a contenere una carica di energia a lungo sopita.
Il video di Rä di Martino sembra aver incorporato questa lunga storia di rapporti fra l’essere umano e il proprio doppio, inserendola in una narrazione che si colora di velata compassione nei confronti di questa statua monca. Se il Rinascimento italiano è nato dalle statue frammentate dell’Antica Roma, riapparse sotto le macerie di templi, il nuovo Rinascimento dell’arte immaginato da Rä di Martino nasce da un cyborg che, abbandonato nel bosco, sembra voler danzare ancora una volta, prima di addormentarsi, forse per sempre, in attesa di una nuova risurrezione.